Quando eseguire una biopsia per le microcalcificazioni mammarie?

Microcalcification mammaire biopsie : quand la réaliser ?

Esistono diverse patologie che possono colpire il seno di una donna. Alcune sono benigne, mentre altre sono maligne. Per individuarne alcune, come le microcalcificazioni mammarie, è necessario effettuare degli esami. Spesso si consiglia la biopsia per accertarsi che si tratti di cancro o meno. Che cos’è la microcalcificazione del seno? Quali sono le cause? Quando è necessario eseguire una biopsia? Quali sono i possibili trattamenti? In questo articolo ci concentriamo su ciò che è necessario sapere sulla microcalcificazione.

Che cos’è la microcalcificazione mammaria?

Le microcalcificazioni sono piccole macchie calcificate di dimensioni inferiori a 1 mm. Sono diverse dalle macrocalcificazioni, che sono benigne e di dimensioni maggiori. Le microcalcificazioni sono paragonabili a piccole macchie bianche nella ghiandola mammaria. Infatti, possono essere riscontrate durante una mammografia di screening o durante l’indagine di un’anomalia del seno. A questo livello, possono essere :

  • Una secrezione dal capezzolo;
  • La comparsa di un nodulo nel seno o di un arrossamento;
  • Una deformazione del seno;
  • La retrazione del capezzolo;
  • E così via.

Secondo i dati, il 30% delle mammografie rileva microcalcificazioni. Nell’80 o addirittura nel 90% dei casi si tratta di lesioni benigne. Anche se questo è il caso, è sempre consigliabile consultare un medico per una diagnosi completa.

Cosa può causare una calcificazione mammaria?

Le macro calcificazioni compaiono di solito dopo i 50 anni. Sono causate dal ristagno di detriti cellulari. Possono anche essere dovute a un’ipersecrezione cellulare di calcio. Le microcalcificazioni hanno varie cause. Possono essere dovute a :

  • Infiammazioni nei dotti mammari o nel tessuto mammario;
  • Occlusione dei dotti lattiferi nel seno;
  • Cicatrici del tessuto mammario;
  • Tumori maligni o benigni.

Una diagnosi da parte di professionisti del settore sanitario fornisce una diagnosi certa di microcalcificazione.

Diagnosi delle calcificazioni mammarie: quando è necessario eseguire una biopsia?

Qu’est-ce que la microcalcification mammaire ?

È importante sapere che le calcificazioni di solito non sono rilevate da alcun sintomo . Per accorgersi della loro presenza, è necessario eseguire una mammografia di controllo o di screening, a seconda dei casi. Va notato che un esame complementare come la risonanza magnetica non fornisce ulteriori informazioni. Tuttavia, in alcuni casi, può essere necessaria una biopsia per eliminare qualsiasi rischio di cancro. A differenza delle macrocalcificazioni, che non richiedono un follow-up clinico, le microcalcificazioni lo richiedono. Il radiologo ne studia in dettaglio il numero e la forma. Sulla base di queste informazioni, l’operatore sanitario le classifica in base a :

  • Densità del seno;
  • Il grado di sospetto del loro aspetto patologico;
  • La classificazione ACR BI-ADS.

Dopo lo screening, è consigliabile adottare misure appropriate.

Quali sono le misure terapeutiche per le calcificazioni?

Innanzitutto, è importante sapere se le calcificazioni sono legate a una forma di cancro. A questo proposito, si raccomanda di evitare di trarre conclusioni attive da uno screening precoce. Il motivo è semplicemente che molte microcalcificazioni non si trasformeranno in un tumore canceroso. Tuttavia, saranno trattate come tali. Infatti, è necessario assicurarsi che una microcalcificazione venga analizzata e che venga eseguita una biopsia prima di iniziare qualsiasi trattamento.

Inoltre, sebbene un’ampia percentuale di calcificazioni non richieda un trattamento, occorre tenere presente che devono essere ben monitorate. Quando sono legate a un tumore canceroso, si raccomanda di trattarle con chirurgia, radioterapia o chemioterapia.

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