Sommaire
TIPO PRINCIPALE
La mescalina è una droga allucinogena che può essere estratta naturalmente da diversi cactus sudamericani o sintetizzata in laboratorio.
Il cactus che si ritiene contenga la maggiore quantità di questa sostanza chimica psichedelica è il peyote. Si stima che il peyote sia stato consumato dalle tribù indigene del Nord America centrale e meridionale per oltre 3000 anni. Altri cactus che contengono quantità significative di mescalina sono il San Pedro e la Torcia peruviana (entrambi originari della regione andina del Sud America).
Questi cactus avevano un importante significato spirituale per le culture antiche, come gli Aztechi, che li usavano spesso per ottenere “visioni” e comunicare con gli spiriti dei loro antenati durante le cerimonie rituali. Oggi continuano a essere utilizzati a questo scopo da alcune tribù di nativi americani, la maggior parte delle quali appartiene alla Chiesa dei nativi americani, basata sul consumo rituale del peyote. In molti casi, la legislazione locale relativa al peyote e al suo principio attivo, la mescalina, non si applica a coloro che praticano il peyotismo.
Tuttavia, l’uso di questi cactus, e della mescalina in particolare, si è diffuso anche nelle moderne società occidentali come droga allucinogena ricreativa.
Quando si consuma la mescalina dal cactus peyote, le cime della pianta vengono separate dalle radici ed essiccate in “gemme”. Queste possono essere masticate per rilasciare la mescalina o schiacciate e ingerite sotto forma di capsule. Possono anche essere bollite e bevute come tè.
Oltre a queste forme naturali, la mescalina può essere sintetizzata artificialmente in laboratorio o estratta direttamente dai cactus per ottenere mescalina pura. Questa sostanza chimica è stata identificata per la prima volta nel 1897 e sintetizzata per la prima volta da Arthur Heffter nel 1919.
Si dice che gli effetti della mescalina siano simili a quelli di droghe allucinogene come l’LSD o i funghi allucinogeni, ma alcuni utenti sostengono che crei uno stato mentale più “lucido” di un trip da acido.
La mescalina è diventata illegale in molti Paesi nel 1971, quando è stata inserita nell’elenco I della Convenzione delle Nazioni Unite sulle sostanze psicotrope (1971) insieme all’LSD e alla psilocibina, il principio attivo dei funghi allucinogeni.
ALTRI TIPI
La mescalina può essere consumata in diverse forme. È il principale principio attivo allucinogeno di alcuni cactus, soprattutto il peyote (Lophophora Williansi), ma anche il San Pedro (Trichocereus Pachanoi) e la torcia peruviana (Trichocereus Peruvianus).
Poiché assomigliano a gemme, soprattutto quando vengono essiccate per il consumo, le dosi di mescalina dal peyote sono spesso chiamate gemme, gemme di cactus o cime.
I nomi di strada generici della mescalina includono mesc, mescal, mescalito, topi, luna e mese.
La mescalina viene talvolta mescolata con un’altra droga da strada. Ad esempio, gli “snackies” sono una miscela di MDMA e mescalina.
Il nome scientifico della mescalina pura è 3,4,5-trimetossifenetilammina. Appartiene al gruppo di sostanze chimiche chiamate feniletilamine, che comprende anche l’anfetamina, la metanfetamina e l’MDMA.
EFFETTI PRINCIPALI
La durata e la natura esatta degli effetti della mescalina variano a seconda dell’individuo e della dose consumata. In generale, i primi effetti della droga si avvertono entro 30-45 minuti dall’assunzione e possono durare per 8-12 ore.
Sotto l’effetto della droga, il consumatore sperimenta effetti psichedelici, tra cui distorsione del tempo e delle funzioni cognitive, allucinazioni visive e uditive e confusione mentale. Può verificarsi anche la “morte dell’io” (uno stato mentale in cui i confini tra il sé e l’ambiente si confondono o scompaiono), ma meno frequentemente rispetto agli allucinogeni più forti come l’LSD.
Come con qualsiasi droga psichedelica, gli individui con problemi emotivi o malattie mentali sottostanti hanno maggiori probabilità di avere un’esperienza dannosa o addirittura catastrofica. Il cosiddetto “bad trip” che può verificarsi può essere molto disturbante e durare diverse ore. Oltre a spiacevoli allucinazioni, la droga può provocare sensazioni negative, come nausea, vomito, ansia, paura della morte o della demenza e forti mal di testa.
Quando è sotto l’effetto della droga, l’utilizzatore rischia di ferire se stesso o altri in modo accidentale, a causa dell’alterazione del senso della realtà, della coordinazione fisica e delle funzioni cognitive.
La mescalina non crea dipendenza fisica, ma può svilupparsi una tolleranza alla droga che obbliga i consumatori abituali ad assumere dosi maggiori per ottenere gli stessi effetti. Alcune persone possono diventare “dipendenti” dalla mescalina e da altre droghe psichedeliche per avere esperienze quasi spirituali che credono di “avvicinare alla realtà” ma che, allo stesso tempo, possono far perdere il contatto con la realtà fisica della loro vita.
Non sono stati registrati decessi per overdose di mescalina, in quanto occorrerebbe una dose molto più elevata di quella che i consumatori assumono per scopi allucinogeni.
PAESI PRODUTTORI
La mescalina venduta per strada può provenire da diverse fonti. In primo luogo, può essere consumata da un cactus che la contiene, ovvero il peyote, il San Pedro e la torcia peruviana. In secondo luogo, può essere estratta direttamente da una di queste piante attraverso un processo chimico. Infine, la mescalina può essere sintetizzata in laboratorio.
I cactus che contengono mescalina crescono principalmente in Sud e Centro America e in alcune zone del Nord America. Il peyote, che contiene naturalmente la maggior quantità di mescalina, cresce in Messico e negli Stati Uniti meridionali (Texas).
Il cactus di San Pedro cresce principalmente in Perù, sulla Cordigliera delle Ande, ma si trova in numero minore anche in altri Paesi del Sud America, tra cui Bolivia ed Ecuador. Anche la torcia peruviana, della stessa famiglia del San Pedro, è originaria delle Ande peruviane.
Oltre a crescere allo stato selvatico, il peyote può essere coltivato legalmente da coltivatori autorizzati negli Stati Uniti, ma solo per rifornire la Chiesa dei Nativi Americani, che è autorizzata a usare il peyote. A parte questo, la legalità della coltivazione del peyote e di altri cactus contenenti mescalina varia da Stato a Stato o da Paese a Paese: in alcuni è perfettamente legale, in altri è regolamentata. In altri, la coltivazione o il possesso di cactus è completamente illegale.
In alcuni casi, come nel Regno Unito, è legale e possibile coltivare la pianta, ma è illegale prepararla per il consumo, prenderla o distribuirla per il consumo.
Queste scappatoie legali hanno permesso lo sviluppo di una coltivazione domestica indipendente del peyote e di altre cactacee per uso psichedelico, anche se in genere non è praticabile perché ci vuole molto tempo (almeno diversi anni) prima che la pianta possa generare un “trip”.
La mescalina pura può essere estratta dai cactus in contenitori. Ciò richiede una serie di processi chimici che, nonostante la loro complessità e il tempo richiesto, sono alla portata di un profano determinato. Questi processi possono produrre diversi tipi di mescalina, a seconda delle sostanze chimiche utilizzate nella reazione. Ad esempio, se si utilizza l’acido cloridrico, si produrrà mescalina cloridrato, mentre l’acido citrico produrrà mescalina citrato.
La mescalina può anche essere sintetizzata da zero in laboratorio. Tuttavia, a causa delle conoscenze e delle attrezzature necessarie e del potenziale di profitto relativamente basso, si ritiene che la mescalina venga prodotta raramente in questo modo. In effetti, le organizzazioni criminali e i trafficanti di droga possono guadagnare di più producendo droghe da discoteca popolari, come l’MDMA. D’altra parte, droghe allucinogene simili come l’LSD e i funghi allucinogeni sono più facilmente disponibili.
Nonostante le diverse fonti, la mescalina è relativamente rara in strada. Anche in questo caso, ciò è dovuto semplicemente al fatto che non è redditizio produrla e distribuirla, soprattutto in considerazione del suo status legale e delle pesanti sanzioni previste per il possesso o la vendita. La mescalina viene spesso prodotta da consumatori occasionali di droghe psichedeliche per il proprio consumo, proprio perché è difficile da ottenere.
FATTI E STATISTICHE
FATTI
- La mescalina è una droga allucinogena.
- È l’ingrediente attivo del cactus peyote usato ritualmente dai nativi americani e di altre specie, tra cui il San Pedro e la torcia peruviana.
- Può essere masticata da una parte essiccata della pianta, estratta chimicamente o sintetizzata in un laboratorio clandestino.
- Che si tratti di mescalina sintetica o di un preparato di cactus contenente la sostanza, la droga viene solitamente assunta per via orale, ma può anche essere iniettata (raramente).
- I consumatori sperimentano un “trip” simile a quello ottenuto con l’LSD e i funghi allucinogeni, che comprende allucinazioni, distorsioni percettive e una sensazione di distacco da se stessi.
- Chi ha un “bad trip” può sperimentare un incubo da sveglio per tutta la durata degli effetti.
- La mescalina è relativamente rara come droga da strada perché non è conveniente produrla illegalmente in grandi quantità.
- È vietata dal diritto internazionale, secondo la Convenzione delle Nazioni Unite sulle sostanze psicotrope (1971).
- Negli Stati Uniti, la mescalina è una droga di prima categoria, così come il peyote. Tuttavia, sono previste eccezioni per il suo uso rituale “senza dipendenza” da parte dei membri della Chiesa dei nativi americani.
- Nel Regno Unito è una droga di classe A. Il possesso è punibile con sette anni di reclusione e la vendita può essere punita con l’ergastolo.
- La mescalina è illegale anche in Australia, Nuova Zelanda, Canada, Russia e molti altri Paesi.
- Un consumatore abituale può sviluppare una tolleranza alla droga, ma non una dipendenza chimica.
STATISTICHE
- La mescalina è stata scoperta dagli scienziati occidentali nel 1897 ed è stata sintetizzata per la prima volta nel 1919.
- Il cactus peyote, la principale fonte naturale di mescalina, è stato utilizzato dalle culture native americane nelle cerimonie religiose per oltre 3000 anni.
- Una “dose attiva” di mescalina (abbastanza forte da produrre allucinazioni) è stimata tra i 200 e i 400 mg di droga. Nei consumatori abituali, questa cifra può essere molto più alta se hanno sviluppato una tolleranza.
- Si stima che il cactus del peyote contenga 300 mg di mescalina per 27 g di polpa essiccata.
- Una “gemma” media può contenere circa 20-30 g di mescalina.
- Dopo il consumo, gli effetti della mescalina possono manifestarsi entro 30-45 minuti.
- Gli effetti possono durare fino a 12 ore o più.
- Esistono poche statistiche sul consumo di mescalina, ma in genere si ritiene che sia minimo, a causa della difficoltà di ottenere la droga.
- Tra il 1980 e il 1987, la Drug Enforcement Agency (DEA) statunitense ha sequestrato solo 9 kg di peyote contenente mescalina.
- Nel febbraio 2010, la polizia ha arrestato due presunti fornitori della droga nel
- Northumberland, Regno Unito. Sarebbero stati sequestrati anche 20.000 (23.200 euro) di mescalina.
- Nell’aprile 2010 sono stati sequestrati 3,5 kg di mescalina in un appartamento di Glasgow, in Scozia. La polizia stima il valore totale della droga a 35.000 sterline (40.552 euro).
SEGNI DI DIPENDENZA
Sebbene la mescalina non crei dipendenza chimica, alcuni consumatori possono assumerla regolarmente per avere un’esperienza psichedelica. Esistono altre droghe allucinogene molto più facili da ottenere, ma alcuni consumatori di mescalina sostengono che questa droga sia leggermente diversa, il che la rende superiore.
I consumatori abituali possono assumere sempre più mescalina, in parte a causa di una maggiore tolleranza chimica, ma anche perché sono alla ricerca di viaggi più intensi.
Questo può portare a una dipendenza emotiva o psicologica. Tuttavia, è molto più probabile che si tratti di un consumatore di più droghe, che utilizza la mescalina, altre droghe allucinogene come l’LSD e i funghi psilocibici e stimolanti come l’MDMA.
Quando una persona è sotto l’effetto della mescalina, può apparire “confusa” e non rispondere normalmente agli stimoli. Può anche reagire con allucinazioni visive o uditive che non esistono. Gli utenti che sperimentano un “bad trip” possono apparire estremamente ansiosi, paranoici o addirittura in preda al panico. I sintomi fisici possono includere nausea e vomito.
Per quanto riguarda l’armamentario visibile dell’utente, si possono trovare “gemme” essiccate di peyote o di un cactus simile tra gli effetti personali dell’utente, così come sostanze o capsule schiacciate. La mescalina pura o sintetica è solitamente una polvere cristallina bianca. Tra i segni dell’uso di altre droghe psichedeliche vi sono i funghi secchi (allucinogeni) e piccole macchie o “micropunti” (LSD).
TRATTAMENTI
Sebbene la mescalina non crei dipendenza fisica come droghe quali l’eroina o la cocaina, i suoi effetti a lungo termine e il suo legame psicologico possono essere profondi.
A causa dell’intensità della droga e del modo in cui altera il normale funzionamento, la mescalina non viene solitamente assunta quotidianamente e per un lungo periodo di tempo, come può accadere con la marijuana. Tuttavia, può essere assunta regolarmente per ottenere gli effetti sull’umore e sullo “sballo” che fornisce. Inoltre, le quantità assunte durante l’uso regolare possono aumentare gradualmente come risultato di una maggiore tolleranza alla droga.
La mescalina genera anche una “tolleranza incrociata” con l’LSD. Poiché entrambe le sostanze agiscono sugli stessi recettori cerebrali, influenzano anche il livello di tolleranza all’altra droga. Ad esempio, se una persona assume LSD un giorno e mescalina il giorno successivo, avrà bisogno di una dose maggiore del solito per ottenere gli effetti desiderati della mescalina.
Sono state condotte poche ricerche sugli effetti a lungo termine dell’assunzione di mescalina in dosi massicce, ma come ogni altra droga psichedelica, può influenzare in modo significativo lo stato d’animo e il senso della realtà dell’utente.
Se una persona ha assunto mescalina e altre droghe psichedeliche per lungo tempo, la sua mente potrebbe non funzionare più in modo sano come il mondo reale richiede.
In questo caso, un soggiorno in un centro di disintossicazione potrebbe essere utile, sebbene sia possibile anche un trattamento ambulatoriale.
Come in ogni programma di astinenza, il primo passo è quello di smettere di assumere la droga. Questa astinenza non è nota per creare particolari sintomi fisici di astinenza, ma il bisogno psicologico di tornare allo stato mentale generato dalla mescalina può gradualmente intensificarsi.
Possono essere utilizzate diverse terapie, tra cui la consulenza faccia a faccia, la terapia cognitivo-comportamentale e altri trattamenti per aiutare il paziente a identificare e modificare il proprio comportamento. Il paziente può essere incoraggiato a ricercare le cause della sua dipendenza, i fattori scatenanti e i metodi alternativi da utilizzare in futuro.
A causa della natura allucinogena e introspettiva della droga, alcuni consumatori possono rimanere con cicatrici mentali dalle loro esperienze e necessitare di un trattamento psicologico più specializzato per aiutarli a superare le loro esperienze e percezioni.
Inoltre, i gruppi di supporto di altri consumatori di droghe allucinogene in fase di recupero possono aiutare l’individuo ad abituarsi a vivere senza droghe e a evitare ricadute.
A causa dell’azione della mescalina sul cervello, gli ex consumatori possono soffrire di squilibri psicologici e sbalzi d’umore anche molto tempo dopo l’astinenza e necessitano di un supporto continuo dopo il trattamento.
RIFERIMENTI
- www.unodc.org/pdf/publications/st-nar-19.pdf
- www.erowid.org/chemicals/mescaline/mescaline.shtml
- http://www.justice.gov/dea/concern/peyote.html
- www.mescaline.com/synth/index.htm
- www.incb.org/pdf/e/conv/convention_1971_en.pdf
- www.cesar.umd.edu/cesar/drugs/peyote.asp
- www.noslang.com/drugs/dictionary/t/
- www.soberrecovery.com/alcoholdrugtreatment/article/drug-street-names/mescaline-1.html
- www.pamf.org/teen/risk/drugs/hallucinogens/peyote.html
- www.erowid.org/chemicals/mescaline/mescaline_dose.shtml
- /www.justice.gov/dea/pubs/abuse/drug_data_sheets/Peyote_Mescaline.pdf
- news.bbc.co.uk/1/hi/scotland/edinburgh_and_east/8611102.stm
- news.bbc.co.uk/1/hi/england/tyne/8536615.stm
- www.chem.ox.ac.uk/mom/mescaline/mescaline.html