Metanfetamina

TIPO PRINCIPALE

La metanfetamina in cristalli è una forma altamente stimolante di metanfetamina che viene solitamente fumata, sebbene possa anche essere iniettata o sniffata. Non ha colore né odore e deve il suo nome alla somiglianza con piccoli pezzi di vetro, o cristalli. È approvato dalla FDA per il trattamento dell’obesità e dell’ADHD nei bambini e negli adulti e viene venduto con il nome commerciale Desoxyn. Può essere utilizzato anche per trattare la narcolessia e la depressione. Tuttavia, a causa dei suoi effetti, viene anche abusata ed è nota per essere una droga particolarmente dannosa con un alto rischio di dipendenza, classificata negli Stati Uniti come droga di serie II.

I suoi effetti sono simili a quelli della cocaina e danno un senso di fiducia in se stessi, di allerta e di entusiasmo. In dosi elevate, può provocare una sensazione di euforia. Questi effetti durano più a lungo di quelli della cocaina, ma comportano molti rischi per la salute, soprattutto in caso di dipendenza prolungata.

La metanfetamina è stata sintetizzata per la prima volta in Giappone nel 1919, quando si pensava che potesse essere usata a livello medico per trattare condizioni diverse come la narcolessia, l’alcolismo e la febbre da fieno. Fu sperimentata anche in ambito militare come stimolante per aiutare i piloti dei bombardieri dell’Asse e degli Alleati della Seconda Guerra Mondiale a combattere la fatica e a rimanere concentrati durante le lunghe missioni di volo. Tuttavia, gli effetti collaterali negativi, come irritabilità, alterazione della capacità di giudizio e difficoltà a canalizzare l’aggressività, la resero inadatta a questo uso e venne gradualmente eliminata.

Sebbene la produzione di metanfetamina sia stata vietata in Giappone negli anni ’50, le aziende farmaceutiche hanno continuato a produrre la droga, che è finita sul mercato nero. Negli anni ’90, in America, sono stati scoperti nuovi metodi di sintesi della droga e sono state sviluppate nuove varietà più forti. Ciò ha portato a un aumento dell’uso della droga negli Stati Uniti e nel 2000 era diventata una delle droghe illecite più popolari disponibili nel paese, superando eroina, crack e cocaina.

ALTRI TIPI

La metanfetamina ha la reputazione di essere un’alternativa più economica rispetto al crack e alla cocaina, il che la rende la droga preferita da molti tossicodipendenti. I suoi nomi di strada più comuni sono “vetro” o “ghiaccio”, sebbene sia anche chiamata “gesso”, “lama” o “frammenti”. Come ogni droga, viene chiamata anche con molti altri nomi di strada, che variano da luogo a luogo. Altri termini familiari per la metanfetamina sono cristallo di vetro, ghiaccio caldo, Tina e shabu. Uno dei nomi di strada più comuni sulla costa occidentale americana è LA Ice, a causa della sua prevalenza nel centro di Los Angeles.

A causa del suo costo relativamente basso rispetto ad altre droghe e dei suoi potenti effetti, la metanfetamina è una delle droghe illecite più popolari, soprattutto nella scena dei locali notturni. È anche generalmente più pura, ad esempio, dell’eroina, che spesso viene tagliata con altre droghe o sostanze chimiche. È particolarmente popolare negli Stati Uniti occidentali, dove i consumatori di metanfetamina sono talvolta chiamati “tweakers”.

EFFETTI PRINCIPALI

Gli effetti principali della metanfetamina sono l’iperattività, l’aumento della fiducia in se stessi e della vigilanza, e persino una sensazione di euforia a dosi elevate. Questi effetti durano molto più a lungo di quelli della cocaina. Tuttavia, sono accompagnati da una serie di effetti negativi a breve e lungo termine. Gli effetti fisiologici comprendono la dilatazione delle pupille, l’aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della temperatura corporea.

Altri effetti possono includere perdita di appetito, convulsioni e insonnia. La metanfetamina può anche causare depressione e comportamenti irrazionali, compresi pensieri suicidi e omicidi, nonché ansia e paranoia. I sintomi dell’astinenza comprendono depressione, aumento dell’appetito e affaticamento, che spesso durano alcuni giorni, ma che possono protrarsi per settimane o addirittura mesi in caso di uso prolungato.

La metanfetamina influisce sui livelli di dopamina nel cervello e l’uso prolungato può portare a psicosi, danni cerebrali e vari altri problemi psicologici come il morbo di Parkinson. I consumatori sono inoltre esposti a un rischio molto più elevato di coma e ictus. L’uso nelle donne in gravidanza può essere particolarmente dannoso per il bambino, causando nascite premature, difetti cardiaci e palatoschisi. L’iniezione di metanfetamina aumenta anche il rischio di HIV.

La “bocca da metanfetamina” è una condizione causata dal consumo di metanfetamina che comporta la perdita dei denti a un ritmo insolitamente rapido. È il risultato degli effetti combinati della metanfetamina, come la secchezza delle fauci, il frequente digrignamento dei denti, la scarsa igiene orale e la cattiva alimentazione dovuta alle fluttuazioni dell’appetito.

PAESI PRODUTTORI

L’uso di cristalli di metanfetamina è relativamente limitato al di fuori degli Stati Uniti e, sebbene sia noto il suo uso in alcune parti dell’Asia e dell’Australia, la metanfetamina è quasi del tutto assente nel Regno Unito. Gli Stati Uniti rappresentano un terzo del consumo globale di metanfetamina, anche se si stima che l’80% della metanfetamina consumata negli Stati Uniti provenga dall’estero, in particolare dal Messico. Altri Paesi in cui la produzione e il consumo di cristalli di metanfetamina rimangono relativamente elevati sono la Thailandia e il Giappone.

Gli ingredienti che compongono la metanfetamina sono relativamente facili da ottenere e possono essere trovati in articoli da banco per la casa. L’ingrediente principale, la pseudoefedrina, si trova in alcuni prodotti farmaceutici comuni. Viene poi riscaldata con fosforo rosso e iodio blu per creare i cristalli di metanfetamina.

Sebbene la metanfetamina possa essere prodotta ovunque, purché siano disponibili gli ingredienti e le attrezzature, è raro che i tossicodipendenti producano la propria scorta di droga a causa della natura volatile e pericolosa delle sostanze chimiche e delle reazioni provocate. I laboratori di metamfetamina consentono la produzione e la vendita di quantità maggiori e ogni anno le autorità statunitensi scoprono migliaia di questi laboratori.

A causa della natura infiammabile delle sostanze chimiche utilizzate, il processo di produzione può essere relativamente pericoloso. Infatti, i laboratori di metanfetamina vengono spesso scoperti a seguito di esplosioni causate dalla volatilità degli ingredienti. I residui di queste esplosioni comportano rischi significativi per la salute pubblica e in particolare per le persone coinvolte nel processo di produzione.

Per motivi pratici, i laboratori di metanfetamina sono di solito situati relativamente vicino ai luoghi in cui la droga viene probabilmente venduta e consumata, anche se è noto che grandi quantità vengono contrabbandate attraverso i confini. Sebbene sia stata riscontrata la presenza apparentemente naturale di metanfetamina in alcuni alberi del Texas, si ritiene che ciò sia dovuto a una contaminazione incrociata. È quindi opinione diffusa che la metanfetamina possa essere sintetizzata solo artificialmente.

Negli ultimi 20 anni, le autorità statunitensi hanno cercato di reprimere la produzione e l’uso di metanfetamina, con la conseguente chiusura di diverse migliaia di laboratori di metanfetamina ogni anno. Ciò significa che i livelli di approvvigionamento possono essere talvolta irregolari, anche se, a causa della disponibilità degli ingredienti, non è raro che un altro laboratorio di metanfetamine venga aperto nelle vicinanze quando uno viene chiuso. Secondo i funzionari governativi statunitensi, la metanfetamina è il più grande problema di droga del Paese e vengono impiegate notevoli risorse per cercare di sradicarla. Tra queste, le restrizioni all’acquisto di prodotti contenenti i suoi ingredienti e le pene detentive sempre più lunghe per i trafficanti, gli spacciatori e i consumatori di metanfetamina.

Gran parte della metanfetamina consumata negli Stati Uniti viene prodotta in Messico e contrabbandata attraverso il confine, sotto forma di vari ingredienti o di metanfetamina pronta all’uso. È molto probabile che l’espansione del traffico di altre droghe illecite esistente in Messico e il crescente numero di laboratori chiusi negli Stati Uniti abbiano spinto la produzione oltreoceano. Il trasferimento dei laboratori di metanfetamina in Messico significa che la disponibilità della droga non è destinata a diminuire in modo significativo, a meno che non si compiano progressi significativi nella lotta al traffico illecito transfrontaliero di droga.

FATTI E STATISTICHE

FATTI

  • La metanfetamina è utilizzata in tutto il mondo, ma è particolarmente popolare in Nord America e in Asia.
  • In passato, le sono state attribuite applicazioni pratiche nel trattamento di varie patologie, come insonnia, alcolismo e febbre da fieno. Oggi viene utilizzata per trattare la narcolessia, la depressione, l’ADHD e l’obesità.
  • Per questi scopi medicinali, viene commercializzata con il nome di Desoxyn.
  • Durante la Seconda Guerra Mondiale, la metanfetamina veniva utilizzata dai piloti dei bombardieri dell’Asse e degli Alleati per combattere gli effetti della stanchezza e aumentare la concentrazione.
  • Gli effetti collaterali negativi della droga, che includono agitazione, difficoltà a incanalare l’aggressività e alterazione della capacità di giudizio, hanno reso il suo uso a questo scopo del tutto insostenibile.
  • Ad Adolf Hitler sarebbe stata prescritta della metanfetamina, forse per trattare la depressione o il morbo di Parkinson. Non è noto se i sintomi visibili che si svilupparono fossero indicativi del morbo di Parkinson o il risultato della metanfetamina.
  • Negli anni ’40 e ’50, la droga è stata ampiamente utilizzata dai lavoratori industriali giapponesi che cercavano di aumentare la loro produttività.
  • Tuttavia, gli effetti collaterali negativi superarono ancora una volta i benefici e la droga divenne illegale in Giappone. Tuttavia, le aziende farmaceutiche hanno continuato a produrre metanfetamina per il mercato nero.
  • È una delle droghe più utilizzate negli Stati Uniti, prima di eroina, cocaina e crack.
  • L’effetto è simile a quello della cocaina, ma gli effetti possono durare fino a 8 ore, mentre la cocaina di solito dura solo pochi minuti.
  • Mentre la metanfetamina è un problema importante negli Stati Uniti, il suo uso è molto limitato nel Regno Unito. Non è chiaro il motivo di questa situazione, ma si è ipotizzato che possa essere dovuto ai suoi effetti collaterali particolarmente indesiderati o all’esistenza di mercati consolidati di cocaina e crack.

STATISTICHE

  • Si stima che nel mondo ci siano oltre 35 milioni di consumatori di metanfetamine, una cifra tre volte superiore al numero di consumatori di eroina nel mondo.
  • Si stima che un terzo di essi si trovi negli Stati Uniti.
  • Nel 2005, le autorità statunitensi hanno scoperto e sequestrato 12484 laboratori di metanfetamina.
  • L’effetto della metanfetamina può durare fino a 8 ore, ma il corpo ha bisogno di 12 ore per eliminare il 50% della droga.
  • Nel 2009, 1,2 milioni di americani di età superiore ai 12 anni hanno ammesso di aver fatto uso di metanfetamina almeno una volta nell’anno precedente.
  • Secondo le statistiche della polizia, la metanfetamina svolge un ruolo significativo nel 13% degli omicidi di San Diego.
  • Le statistiche della Drug Enforcement Agency statunitense indicano che l’80% della metanfetamina in cristalli proviene dall’estero, in particolare dal Messico, anche se è noto che la metanfetamina è oggetto di traffico illecito dall’Europa e dall’Asia.
  • Il consumo di metamfetamina tende a essere distribuito in modo relativamente uniforme tra maschi e femmine, anche se un terzo dei consumatori ha un’età compresa tra i 18 e i 23 anni.
  • Il 24% dei consumatori di metanfetamina ha meno di 18 anni.
  • Per ogni chilogrammo di metanfetamina prodotta in un laboratorio, vengono prodotti 10-12 chilogrammi di rifiuti tossici, che causano un significativo degrado dell’ambiente locale.

SEGNI DI DIPENDENZA

Come per molte droghe, alcuni segni di dipendenza dalla metanfetamina possono essere evidenti, mentre altri possono passare inosservati. È possibile osservare alcuni sintomi, sia a livello fisiologico che comportamentale.

Uno degli effetti collaterali più evidenti del consumo di metanfetamina è la “bocca da metanfetamina”. La dipendenza da metanfetamina porta alla formazione di carie e alla caduta dei denti a causa di una combinazione di fattori legati all’uso della droga. Una persona a cui manca un numero insolito di denti, con una scarsa igiene orale, potrebbe essere un consumatore di metanfetamina.

L’insonnia è un altro effetto negativo della metanfetamina. Durante un episodio di consumo di metanfetamina, i tossicodipendenti dormono pochissimo, se non per niente, quindi la stanchezza persistente può essere un segno di dipendenza. Poiché la metanfetamina sopprime l’appetito, anche la perdita di peso o le abitudini alimentari insolite possono essere un segnale di allarme. Altri sintomi riconoscibili sono l’agitazione permanente, la perdita di memoria a breve termine e gli occhi iniettati di sangue.

A lungo termine, i consumatori di metanfetamina inizieranno a mostrare segni di comportamento irrazionale, diventando ansiosi e paranoici, il che può portare a pensieri suicidi o omicidi. È ovviamente molto importante che una persona che fa uso di metanfetamina riceva aiuto prima di arrivare a questo punto, per evitare che faccia del male a se stessa o agli altri.

Sebbene la metanfetamina sia generalmente più economica dell’eroina, del crack o della cocaina, i consumatori sono disposti a fare di tutto per soddisfare il loro desiderio. Problemi finanziari persistenti possono essere un segno dell’uso di metanfetamine, e alcune persone rubano per soddisfare la loro dipendenza.

TRATTAMENTI

I sintomi di astinenza da cristalli di metanfetamina durano di solito pochi giorni in caso di uso occasionale, ma possono durare settimane o mesi in caso di uso prolungato. Per questo motivo è particolarmente difficile cercare di smettere con la metanfetamina senza un aiuto professionale.

Le persone dipendenti dalla metanfetamina devono essere collocate in un ambiente in cui non possano procurarsi o usare la droga e, data la durata relativamente lunga dei sintomi di astinenza, i consumatori devono essere monitorati per evitare complicazioni di salute e per impedire che facciano del male a se stessi o agli altri. Un approccio di astinenza alla dipendenza da metanfetamina non è quindi raccomandato ed è improbabile che abbia successo senza un aiuto esterno.

Va notato che, essendo una delle droghe che creano maggiore dipendenza, la metanfetamina è anche nota per essere eccezionalmente difficile da trattare. A differenza dell’eroina, per la quale si possono usare alternative medicinali per alleviare il desiderio, la metanfetamina ha poche alternative, se non nessuna. La depressione associata all’astinenza è inoltre molto più grave e dura più a lungo rispetto alla cocaina.

L’uso prolungato di metanfetamina può portare a una serie di condizioni e complicazioni, tra cui gravi malattie cardiache, perdita di memoria e difficoltà di concentrazione, oltre a depressione e tendenze suicide. Più del 20% dei tossicodipendenti da metanfetamina sviluppa una psicosi a lungo termine, che spesso è resistente al trattamento e può durare più di 6 mesi, e talvolta a tempo indeterminato. È quindi importante trattare non solo la dipendenza in sé, ma anche gli effetti nocivi che essa ha avuto sull’organismo. La cosa migliore è cercare un aiuto professionale in un ospedale o in un centro di disintossicazione. La prima cosa da fare è consultare il proprio medico, che potrà determinare l’opzione migliore.

È inoltre importante trattare i problemi di fondo che possono aver contribuito alla dipendenza per evitare una ricaduta. Una situazione lavorativa recente, la posizione sociale, la posizione geografica o anche una difficoltà, combinate con le tendenze alla dipendenza, possono far precipitare una persona in una spirale di dipendenza e, se questi fattori non vengono affrontati, la persona può avere difficoltà a riprendersi.

Con l’aiuto di professionisti della salute in grado di trattare gli effetti fisici dell’astinenza e di consulenti esperti in problemi psicologici, il recupero è possibile. Tuttavia, come nel caso di qualsiasi dipendenza, questo risultato può essere raggiunto solo con un forte desiderio e determinazione. Dato che i sintomi dell’astinenza possono durare per diversi mesi dopo la cessazione della metanfetamina e che un tossicodipendente non ancora completamente disintossicato troverà sempre un modo per procurarsi una dose, è importante adottare un approccio olistico al trattamento, utilizzando cure mediche e terapia.

RIFERIMENTI