Sonniferi

TIPO PRINCIPALE

I sonniferi come Ambien, Stilnox e Imovane (noto anche come Zimovane) sono farmaci per l’insonnia, tutti classificati come depressivi. Ambien è il nome commerciale della sostanza chimica chiamata zolpidem tartrato e Imovane è lo zopiclone. Entrambi i farmaci sono talvolta definiti “farmaci z”. I sonniferi come Ambien e Imovane sono considerati sedativi o ipnotici. Alterano la chimica cerebrale per indurre sonnolenza e far dormire i consumatori. I sonniferi come l’Ambien sono disponibili sotto forma di pillole o compresse da ingerire. Nel caso di Ambien, le pillole sono progettate con due strati attivi: il primo strato si dissolve rapidamente e induce il sonno, mentre il secondo strato è progettato per mantenere il sonno e impedire che la persona si svegli durante la notte.

Ambien e Imovane non sono farmaci da banco. Devono quindi essere prescritti da un medico che abbia identificato i reali sintomi dell’insonnia nel paziente.

Il tartrato di zolpidem è stato sintetizzato per la prima volta nel 1988 come farmaco contro l’insonnia ed è stato sottoposto a cinque anni di studi clinici prima di essere approvato e commercializzato con il marchio Ambien nel 1993.

Lo zopiclone è stato introdotto nel 1986 e, come lo zolpidem, è stato apprezzato come un miglioramento delle benzodiazepine, con minori effetti collaterali. Negli Stati Uniti è commercializzato con il marchio Lunesta, ma nel mondo è conosciuto con diversi nomi, tra cui Imovane. Sebbene siano spesso prescritti per l’insonnia, questi farmaci presentano un elevato rischio di dipendenza, soprattutto se usati a lungo termine.

La dipendenza da sonniferi può causare notevoli problemi, sia fisici che mentali. Gli effetti collaterali di questi farmaci possono includere ansia, nervosismo e pensieri suicidi. Quando l’Ambien viene assunto in quantità superiori a quelle prescritte, può provocare sonnambulismo ed estrema sonnolenza il giorno successivo all’assunzione.

Si tratta di una soluzione a breve termine per l’insonnia. Le persone a cui è stato prescritto il farmaco non dovrebbero assumerlo per più di dieci giorni consecutivi. Sebbene Ambien aiuti ad addormentarsi, è noto che la qualità del sonno che induce non è ristoratrice come quella del sonno naturale e che può causare stanchezza se assunto per un periodo prolungato.

La combinazione di sonniferi e alcol aumenta la potenza di questi farmaci e può avere conseguenze fisiche disastrose.

Assunti a lungo termine, i sonniferi possono creare una tolleranza, costringendo i consumatori ad assumerne sempre di più per dormire, con il rischio di overdose.

ALTRI TIPI

Ambien è il nome commerciale dello zolpidem tartrato. Questo farmaco è commercializzato anche con il nome di Stilnox. Lo zopiclone è venduto con diversi nomi commerciali in tutto il mondo. In Sud America è chiamato Zalepla o Zetix, nel Regno Unito Zimovane e in Irlanda Zileze, Zimoclone o Zorclone. In Australasia e in alcuni Paesi europei è commercializzato come Imovane o Imrest, in Germania come Ximovan, in Egitto come Hypnor e in Spagna come Limovan.

I consumatori ricreativi di Ambien si riferiscono al farmaco come “A-minus”, “pillole zombie” o “pillole no-go”.

Lo zopiclone ha i nomi di strada “zimmers”, “zimmies”, “zim-zims” o “zoppies”.

In quanto depressivi, i sonniferi hanno anche il soprannome generico di “downers”, poiché contrastano gli effetti di droghe stimolanti come la cocaina e le anfetamine (chiamate “uppers”).

EFFETTI PRINCIPALI

Quando vengono prescritti per l’insonnia, i sonniferi come Ambien e Imovane affrontano le cause dell’insonnia e inducono sonnolenza e sonno. Tuttavia, in alcuni casi, questi farmaci possono avere effetti collaterali significativi. A breve termine, possono rendere i consumatori deboli e tremanti, rallentare la frequenza cardiaca, rendere la respirazione superficiale e causare nausea, vomito, perdita di memoria a breve termine e forti mal di testa. Possono anche rendere i consumatori “annebbiati”, come se fossero stati drogati con dosi elevate, e causare movimenti convulsivi o tremori. In alcuni casi, l’Ambien può causare sonnambulismo, che può mettere gli utenti in situazioni pericolose.

Nella maggior parte dei casi, questi effetti collaterali si verificano solo in caso di abuso e con dosi superiori alla normale prescrizione.

Poiché Ambien è destinato a un uso a breve termine, questo sonnifero può essere molto dannoso se assunto per un lungo periodo di tempo.

Il consumatore può avere deliri e pensieri suicidi. Il farmaco può anche compromettere le capacità di giudizio e di ragionamento. L’uso prolungato di Ambien può creare una crescente tolleranza al farmaco, che può portare alla dipendenza in quanto l’utente ha bisogno di dosi sempre più elevate per dormire. Aumenta anche il rischio di overdose. L’uso prolungato di Ambien porta anche a una diminuzione della libido.

Questo sonnifero può compromettere le funzioni motorie, impedendo all’utente di svolgere compiti che richiedono un certo livello di coordinazione, come manovrare macchinari o guidare. Molte persone che abusano di sonniferi hanno difficoltà a parlare correttamente e tendono a borbottare e barcollare.

I sonniferi a base di zopiclone, come Imovane (o Zimovane), possono causare deglutizione, costipazione, nausea e vomito, diarrea, aumento dell’appetito e palpitazioni cardiache. I consumatori possono anche soffrire di eruzioni cutanee e, più raramente, di una sensazione di formicolio in tutto il corpo. Negli uomini, lo zopiclone può causare impotenza o eiaculazione ritardata. Possono verificarsi anche offuscamento della vista e aumento della minzione.

PAESI PRODUTTORI

I sonniferi come Ambien, Stilnox e Imovane (o Zimovane) sono farmaci da prescrizione legali, prodotti su licenza in molti Paesi industrializzati. Lo zolpidem, una sostanza chimica commercializzata con i nomi Ambien e Stilnox, è ampiamente prescritto in tutto il mondo, e i Paesi Bassi sono uno dei maggiori consumatori. Il brevetto dell’Ambien è detenuto dall’azienda farmaceutica francese Sanofi-Aventis, una delle più grandi del suo genere. L’azienda produce una serie di farmaci da prescrizione e da banco e vaccini. È rappresentata in tutto il mondo.

Lo zolpidem è venduto anche come generico negli Stati Uniti e nel Regno Unito, ma anche in Sudafrica con il nome di Sandoz, in Germania con il nome di Ratiopharm e in Israele con il nome di Teva.

Sanofi-Aventis è anche il principale produttore di zopiclone.

I sonniferi come l’Ambien sono prodotti esclusivamente con mezzi legittimi e non sono stati identificati casi di produzione “di strada”. Pertanto, tutti i sonniferi utilizzati illecitamente provengono da fonti legittime, cioè da persone a cui sono stati prescritti per l’insonnia.

Nei Paesi con un sistema sanitario privato, come gli Stati Uniti, le persone dipendenti dai sonniferi spesso fanno acquisti per aumentare le loro scorte.

In questo Paese, l’Ambien è il sonnifero più prescritto.

FATTI E STATISTICHE

I sonniferi sono farmaci prodotti legalmente e progettati per trattare in modo specifico i sintomi dell’insonnia per un breve periodo di tempo. Ma sono anche oggetto di abuso, in dosi più elevate o per un periodo più lungo di quello prescritto. Ecco altri fatti chiave sui sonniferi.

FATTI

  • Ambien è stato proposto per la prima volta come trattamento dell’insonnia nel 1988.
  • Zolpidem tartrato è il nome chimico dei farmaci Ambien e Stilnox.
  • Ambien può aumentare il periodo di sonno fino a 35 ore.
  • L’Ambien è destinato a un uso a breve termine, poiché altrimenti si possono sviluppare tolleranza e dipendenza.
  • I sonniferi come Ambien e Imovane sono depressivi. Pertanto, l’assunzione di questi farmaci insieme ad altri depressivi come l’alcol ne aumenta notevolmente la potenza e può avere conseguenze fatali.
  • Lo zopiclone e lo zolpidem sono talvolta definiti “farmaci Z”.
  • I sonniferi di qualsiasi tipo sono anche chiamati “sedativi”.
  • I farmaci prescritti per i disturbi del sonno si presentano sotto forma di pillole.
  • In alcuni casi, i sonniferi come l’Ambien possono avere effetti collaterali più o meno gravi:
  • affaticamento, mal di testa, convulsioni e allucinazioni.
  • Le persone dipendenti dall’Ambien possono avere difficoltà a parlare e a camminare e apparire “drogate”.
  • I consumatori illegali possono assumere i sonniferi per via orale o schiacciare le compresse e mescolarle con l’alcol per ingerirle.
  • Lo zopiclone è commercializzato con nomi diversi in tutto il mondo, tra cui Zimovane e Imovane.
  • I sonniferi non vengono quasi mai prescritti a persone di età inferiore ai 18 anni e i consumatori illeciti minorenni sono a rischio di gravi danni fisici.

STATISTICHE

  • Negli studi clinici sull’Ambien, i principali effetti collaterali sono stati sonnolenza (2% dei casi), diarrea (1% dei casi) e vertigini (1% dei casi).
  • Ambien può aumentare il tempo di sonno fino a 35 ore.
  • Secondo una ricerca condotta negli Stati Uniti, più di mezzo milione di persone fa uso di Ambien e di altri sonniferi da prescrizione a dosi più elevate o per periodi più lunghi di quelli prescritti.
  • Negli Stati Uniti, nel 2010 più di 17.000 ricoveri al pronto soccorso sono stati correlati all’abuso di Ambien, compresa un’overdose del farmaco.
  • Quasi un quinto degli americani ha ammesso di fare uso di sonniferi come l’Ambien senza una necessità medica.
  • Le statistiche mostrano che l’uso di Ambien può giocare un ruolo importante nel numero di incidenti stradali negli Stati Uniti. Nel 2006, i laboratori che analizzano i campioni di sangue dei conducenti feriti hanno inserito l’Ambien tra le prime dieci droghe trovate nel sangue di questi conducenti. Nello stato americano di Washington, si ritiene che l’uso del farmaco abbia contribuito all’arresto di 78 conducenti, rispetto ai 56 del 2005.

SEGNI DI DIPENDENZA

La dipendenza da sonniferi può essere progressiva e difficile da individuare. Spesso a una persona è stato legittimamente prescritto l’Ambien per l’insonnia, ma continuare ad assumere il farmaco oltre la durata massima consigliata può creare dipendenza. Questo perché l’organismo sviluppa una tolleranza ai sonniferi, il che significa che in un breve periodo di tempo l’utente avrà bisogno di dosi sempre più elevate per raggiungere il sonno. Un consumatore abituale di sonniferi può diventare rapidamente dipendente.

La dipendenza da farmaci come l’Ambien si manifesta con stanchezza o sonnolenza costanti, confusione e pensieri “confusi”. Il consumatore può avere difficoltà a parlare o perdere il controllo dei muscoli. Può anche perdere spesso l’equilibrio o sviluppare tic. Inoltre, un tossicodipendente da Ambien può avere una respirazione superficiale e un rallentamento della frequenza cardiaca. Infine, la dipendenza da sonniferi può frenare i desideri sessuali di una persona.

L’Ambien è un farmaco costoso e, di conseguenza, un tossicodipendente può avere difficoltà finanziarie e a pagare le varie bollette. Spesso una persona dipendente da Ambien che ha difficoltà a procurarsi il farmaco non riesce a dormire senza. Mostrerà i segni dell’insonnia: stanchezza, occhi iniettati di sangue, pallore e aumento della sudorazione.

Per nascondere la propria dipendenza dai sonniferi, alcune persone si ritirano da amici, colleghi o familiari. Possono apparire molto depresse e avere pensieri suicidi, di cui possono parlare.

L’abuso di Ambien compromette la memoria a breve termine. Di conseguenza, le persone possono avere difficoltà a ricordare le cose, a mancare agli appuntamenti, ecc.

La dipendenza da Ambien può anche essere caratterizzata da frequenti episodi di sonnambulismo, perché il farmaco riduce la latenza del sonno ordinario, anche se ne aumenta la durata.

TRATTAMENTI

Una volta che una persona è diventata dipendente da sonniferi come l’Ambien, è indispensabile che cerchi un aiuto professionale per disintossicarsi e abbandonare il farmaco. Non appena smette di assumere il farmaco, inizia a sperimentare effetti di astinenza spiacevoli e dolorosi. È quindi meglio per il suo benessere rimanere sotto osservazione e ricevere assistenza medica. L’interruzione brusca dei sonniferi può portare a crisi epilettiche e persino alla morte.

Senza assistenza medica, la persona in crisi di astinenza può ricorrere ad altri farmaci per alleviare i sintomi (nausea, vomito, vertigini, crampi allo stomaco, sudorazione e convulsioni). Tentare di trattare questi sintomi senza una guida può avere conseguenze disastrose.

I programmi di disintossicazione con supervisione medica consentono di ridurre le dosi di Ambien in modo sicuro per favorire il comfort del paziente. Durante questo periodo, possono essere prescritti farmaci appropriati per alleviare gli effetti dell’astinenza, compresi gli antidepressivi. Viene condotta una visita medica completa per scoprire se esiste una ragione medica per l’insonnia che il paziente sta cercando di trattare con l’Ambien che non è stata identificata in precedenza. Inoltre, durante la prima fase di disintossicazione, l’apporto nutrizionale del paziente è strettamente controllato e possono essere vietati alcuni alimenti o bevande, soprattutto quelli contenenti stimolanti come la caffeina.

In alcuni casi, un altro tipo di sonnifero può sostituire quello a cui il paziente è dipendente, ad esempio una benzodiazepina nel caso di un farmaco come l’Ambien (che non è una benzodiazepina). La fase di disintossicazione del programma sarà adattata alle esigenze specifiche del paziente, a seconda della gravità della dipendenza.

La prima fase di disintossicazione si svolge spesso in un centro e può durare da una a due settimane. In seguito il programma viene proseguito come trattamento ospedaliero o ambulatoriale.

Il vantaggio del trattamento ospedaliero è che la struttura della clinica consente di affrontare ogni aspetto del recupero del paziente. Le sessioni di terapia individuale o di gruppo possono essere svolte in modo intensivo, senza distrazioni o tentazioni dal mondo esterno. In questo modo, il paziente ha maggiori probabilità di recuperare completamente.

I programmi ambulatoriali consentono ai pazienti di tornare alle loro responsabilità quotidiane, come il lavoro, mentre seguono una terapia di supporto. Tuttavia, è importante notare che un programma di disintossicazione è efficace a lungo termine solo se il paziente ha riconosciuto di avere un problema con la droga.

L’obiettivo delle sessioni di terapia è quello di risolvere i problemi di fondo che hanno portato all’abuso di sonniferi e di sviluppare strategie per affrontare la vita senza il farmaco. La terapia comportamentale mostrerà al paziente come sostituire i comportamenti negativi con quelli positivi.

Anche le sessioni di terapia di gruppo offerte da molte organizzazioni possono essere utili a lungo termine. Qui gli ex tossicodipendenti possono condividere le loro esperienze e incoraggiare gli altri a non ricadere.

RIFERIMENTI